l’8 di marzo Octagone esalterà il suo scudo rosa offrendo un proprio omaggio all’universo femminile.
Lo farà a modo suo, pubblicando un video allo scoccare delle 00.00 di una notte illuminata da una luna un po’ più complice del solito.
Sono mesi che sto, che stiamo, lavorando a questa clip, fondata fin dall’inizio su tre pilastri:
– la protagonista
– la location
– la colonna sonora
La prima é Elena e non aggiungo altro.
La seconda é un luogo straordinario, vivo. Un autentico scrigno di energia.
La terza … non ci sarà. Mi spiego meglio. In autunno dello scorso anno il pezzo che doveva accompagnare il video era già pronto. Bello fino alle lacrime era un’interpretazione “d’autore” di un pezzo celeberrimo. Il trio Nadia Braito, Nadio Marenco e Marco Xeres che così gentilmente si é reso disponibile sposando il progetto del video hanno realizzato qualcosa che avrebbe reso il video ancora più meritevole della tua attenzione e di un tuo applauso. Purtroppo, come mi é stato detto “la musica é business” abbastanza sorda a certe richieste, seppur nobili e meritevoli. I diritti d’autore e di sincronizzazione vanno rispettati, in fin dei conti sono un autore anch’io. Mi sono informato su chi li detenesse, non é stato immediato, ho inoltrato una richiesta di preventivo e … ahia! Si parla di migliaia di euro. Visto il progetto che vorremmo realizzare, se avessimo disponibilità di tale cifra, la investiremmo direttamente negli acquisti dei beni da distribuire gratuitamente.
Tutto questo é successo pochi giorni fa. Cosa fare? Rinunciare? Girare il video senza sonoro in segno di protesta? Rinviare in attesa di trovare un mecenate?
Come dicono gli inglesi: sciò mast go on! 🙂
Si riscrive la sceneggiatura, si cambiano i costumi, e soprattutto si cerca una nuova canzone, con diritti d’autore più accessibili. Il tutto in 24 ore.
L’avesse fatto qualcun altro avrei detto: sti pazzi!
Il pezzo del trio di Nadia aveva un duplice valore, cioé quello artistico e il fatto di essere in buona parte un frutto dell territorio. Per trovare un’alternativa all’altezza son dovuto andare virtualmente fino in Isdraele e scegliere la bravissima Sivan Talmor. Nonostante il valore del pezzo trovato e la bravura della sua interprete, questo non ci darà mai l’emozione di qualcosa creato e condiviso con il trio di Nadia.
Visto che alla fine nulla accade per caso forse proprio questo contrattempo e la nostra decisione in merito aggiungerà autenticità al messaggio che vogliamo lanciare.
Ti racconteremo infatti una storia che sa di tenacia, accettazione e inclusione.
Mi rendo benissimo conto che, a parte di quello che purtroppo non ci sarà, non ti ho parlato di cosa vedrai.
É esattamente quello che volevo, quindi non ti resta che andare su www.octagone.org l’8 di marzo per scoprirlo di persona.
Luca Poletti