Ciao Giuseppe Pellizza, da Volpedo.

Posso chiamarti Pelly? Pelly da Volpe?

Non te la prendere se ho sfregiato la tua opera più famosa, “il quarto stato” alla quale hai dedicato quasi 10 anni della tua vita, ma ciò che rappresenta il tuo capolavoro ha molto in comune con quanto mi prefiggo di realizzare con Octagone.org .

Povero Pelly che scherzo che ti ho fatto!

Ma si sa che lo scherzo è parente stretto del gioco…

Un’opera imponente la tua, con l’impatto visivo di una fotografia che riconosce dignità di una classe sociale costituita da operai e contadini che si affianca a nobili, ecclesiastici e borghesi , un quarto stato, appunto.

Caro Pelly da Volpe, anche io nel mio infinitamente piccolo voglio dare un contributo a far emergere una nuova classe “speciale”, ma in questo caso parliamo di giocatori, o meglio di “giocatori-interpreti” che vanno ad affiancare le altre tre classi note che popolano il mondo del gioco: editori, inventori e autoproduttori. Dal momento che non puoi obiettare ne approfitto e proseguo.

Facciamo chiarezza su un punto fondamentale: c’è un gioco che si chiama “Octagone” e c’è un progetto “octagone.org”, o semplicemente ”.org” per brevità. Ho pensato di partire dal gioco “Octagone” e costruirgli intorno un gioco-progetto più grande, coagulando un gruppo di giocatori –attori con formazioni, interessi e sensibilità diverse, in grado di coadiuvarsi in un percorso comune. Che ne dici Pelly se definissimo “Octagone.org” come un gioco di ruolo fondato su un gioco da tavolo?

Nella mia interpretazione del tuo “quarto stato” infatti si possono riconoscere figure molto diversi tra di loro, dal Re degli scacchi al funghetto del Monopoly, dai carri armati di Risiko ai personaggi di Cluedo, che marciano fianco a fianco verso un obiettivo comune, camminando su un terreno che altro non è che il piano di gioco di Octagone. “.org” non è infatti un gioco a somma zero ma segue piuttosto una filosofia “win-win”, ovvero tutti i partecipanti vincono.

Pelly, vuoi sapere come realizzerò il mio progetto?

Anche io! Per il momento ho qualche certezza, molti dubbi e una gran voglia di provarci!

Di sicuro sarò attento ai consigli di tutti e riconoscente per l’aiuto ricevuto, a partire dal tuo, anche se involontario.

Se dei curioso di sapere come si muoverà questo nuovo “quarto stato” seguimi, cammina al mio fianco.

Con ossequio, tuo devoto.