Dopo aver lanciato il video “La casa di Cartone” nel quale il protagonista esibiva una bella maschera ( anzi un imbuto) di Don Chisciotte, simbolo romantico della follia che ci spinge a rincorrere un sogno, il mio progetto prevedeva un’edizione del gioco dedicata proprio a “le incredibili avventure del cavalier errante Don Chisciotte”.
Nel dna di Octagone c’è la voglia, anzi il bisogno, di collaborare con artisti diversi per dar vita a nuove “inspiration”, come amo definirle io.
Sensibilità, stili e tecniche differenti sanno raccontare storie stimolandoci in modi diversi, fanno nascere emozioni.
Più due artisti sono lontani tra loro nel modo di esprimersi, più il risultato del loro lavoro mi affascina.
In questo caso parlo ovviamente di Octagone.
Don Chisciotte è stato raccontato in tanti modi diversi, dal teatro al cinema, dalla pittura alla letteratura. Io ho voluto rappresentarlo attraverso il gioco, rendendo lo spettatore-giocatore parte attiva del racconto. O quantomeno incuriosirlo. Volevo anche presentarlo in modo meno stereotipato, più attuale, giusto per spolverargli di dosso 400 anni di storia.
Per “le incredibili avventure del cavalier errante Don Chisciotte” ho avuto la fortuna di incontrere Giulia Tassi e il piacere di lavorare con lei.
Allora colore, colore e ancora colore!
Spiando qua e là i profili social di artisti valtellinesi e ascoltando suggerimenti di persone dell’ambiente mi sono trovato di fronte alle opere di Giulia Tassi. Che dire? Aveva tutto quello che cercavo: modernità, colore ed essenzialità, indispensabile quando devi inserire un elemento grafico in un ottagono largo 38 mm e quindi non puoi permetterti di affollarlo troppo.
Fortunatamente é scattata un’affinità cromatica, a Giulia è piaciuto il progetto e così ha accettato questa sfida, prendendosi anche dei rischi come accade ogni volta che si affronta qualcosa di nuovo e inesplorato.
Giulia ha uno stile molto personale, con colori urlati, zero sfumature o ombre e ricorre a texture a pois per riempire gli spazi. Non puoi sbagliarti, la riconosci.
Mi piace molto l’idea di trasferire un po’ della sua personalità anche in Octagone, aggiungendo così un nuovo punto di vista da cui guardare questo gioco, rafforzando ulteriormente il concetto di “progetto” che da sempre sottolineo.
Giulia ha illustrato il piano di gioco, quattordici diversi scudi che rappresentano le sfide di Don Chisciotte, il Jolly, “la dama bianca” ed in fine la copertina/libro della confezione.
Il giocatore si troverà a vivere le incredibili avventure di Don Chisciotte, dalla celeberrima lotta contro i mulini a vento nella giallissima e assolatissima Mancia, ad affondare nel rosso dei tini di vino distrutti perché giustiziati come giganti crudeli, a sterminare con la sola forza del suo braccio un intero esercito di mori nei verdi pascoli rigogliosi. Questo e molto altro sarà possibile grazie all’arte di Giulia.
Come ti sembra il risultato? A me il lavoro piace molto perché la forza dei suoi colori ben rappresenta il divertimento che un gioco deve offrire.
Per conoscere meglio la giovane artista ecco una breve ma importante bio di Giulia Tassi.
Giulia Tassi è una grafica ed illustratrice valtellinese. Ha frequentato il triennio di comunicazione visiva alla SUPSI Lugano, prima di specializzarsi in illustrazione all’ISIA di Urbino, concedendosi un semestre d’erasmus a Parigi, all’Ensad. Dal 2018 lavora come freelance e vanta collaborazioni con Pearson Italia, Skipper Zuegg, Molino Filippini, Toponomastica femminile, Meetic e molte altre piccole realtà locali. WWW.GIULIATASSIILLUSTRATOR.COM
Luca Poletti