Octagone Hub creativo, per gioco

8 MARZO – UN OTTAGONO TUTTO ROSA

2 Marzo 2021 | Senza categoria | Permalink

l’8 di marzo Octagone esalterà il suo scudo rosa offrendo un proprio omaggio all’universo femminile.

Lo farà a modo suo, pubblicando un video allo scoccare delle 00.00 di una notte illuminata da una luna un po’ più complice del solito.

Sono mesi che sto, che stiamo, lavorando a questa clip, fondata fin dall’inizio su tre pilastri:

– la protagonista

– la location

– la colonna sonora

La prima é Elena e non aggiungo altro.

La seconda é un luogo straordinario, vivo. Un autentico scrigno di energia.

La terza … non ci sarà. Mi spiego meglio. In autunno dello scorso anno il pezzo che doveva accompagnare il video era già pronto. Bello fino alle lacrime era un’interpretazione “d’autore” di un pezzo celeberrimo. Il trio Nadia Braito, Nadio Marenco e Marco Xeres che così gentilmente si é reso disponibile sposando il progetto del video hanno realizzato qualcosa che avrebbe reso il video ancora più meritevole della tua attenzione e di un tuo applauso. Purtroppo, come mi é stato detto “la musica é business” abbastanza sorda a certe richieste, seppur nobili e meritevoli. I diritti d’autore e di sincronizzazione vanno rispettati, in fin dei conti sono un autore anch’io. Mi sono informato su chi li detenesse, non é stato immediato, ho inoltrato una richiesta di preventivo e … ahia! Si parla di migliaia di euro. Visto il progetto che vorremmo realizzare, se avessimo disponibilità di tale cifra, la investiremmo direttamente negli acquisti dei beni da distribuire gratuitamente.

Tutto questo é successo pochi giorni fa. Cosa fare? Rinunciare? Girare il video senza sonoro in segno di protesta? Rinviare in attesa di trovare un mecenate?

Come dicono gli inglesi: sciò mast go on! 🙂

Si riscrive la sceneggiatura, si cambiano i costumi, e soprattutto si cerca una nuova canzone, con diritti d’autore più accessibili. Il tutto in 24 ore.

L’avesse fatto qualcun altro avrei detto: sti pazzi!

Il pezzo del trio di Nadia aveva un duplice valore, cioé quello artistico e il fatto di essere in buona parte un frutto dell territorio. Per trovare un’alternativa all’altezza son dovuto andare virtualmente fino in Isdraele e scegliere la bravissima Sivan Talmor. Nonostante il valore del pezzo trovato e la bravura della sua interprete, questo non ci darà mai l’emozione di qualcosa creato e condiviso con il trio di Nadia.

Visto che alla fine nulla accade per caso forse proprio questo contrattempo e la nostra decisione in merito aggiungerà autenticità al messaggio che vogliamo lanciare.

Ti racconteremo infatti una storia che sa di tenacia, accettazione e inclusione.

Mi rendo benissimo conto che, a parte di quello che purtroppo non ci sarà, non ti ho parlato di cosa vedrai.

É esattamente quello che volevo, quindi non ti resta che andare su www.octagone.org l’8 di marzo per scoprirlo di persona.

 

Luca Poletti

nome-foto

 

Il prequel di let it play – Sondrio, la Hollywood sull’Adda

6 Gennaio 2021 | Senza categoria | Permalink

Ti consiglio vivamente di guardare il video prima di leggere il resto dell’articolo atrimenti ti rovinerai la sorpresa.

 

Forse ti stai chiedendo se c’era proprio bisogno di fare un prequel per scoprire cosa c’é stato prima dello spot.

Non bastava solo quello?

Maleducato!

E no che non bastava!

Con tutto l’impegno profuso per trovare gli indirizzi, scrivere le lettere, incollarmi la lingua per chiudere le buste mi sembrava il minimo chiederti sette minuti di solidarietà per condividere la mia fatica.

Scherzi a parte, quasi tutti i video che creo e condivido parlano di una caratteristica di Octagone, come gioco o come ptogetto.

Octagone é controintuitivo, come nel caso dello spot “let it play”; in quale altro spot di Natale si vedono degli amici darsene di santa ragione?

 

Col questo prequel Octagone é assertivo.

Non mi faccio problemi a chiedere l’aiuto o la collaborazione di chiunque, anche se questa persona é la numero uno nel suo campo e questo può sembrare folle.

Allo stesso modo non mi scompongo e non me la prendo per una risposta negativa, come in questo caso, per un “no”. Oppure due no, anche 5. Anzi 8 “no”!

Ma ti sembra normale che su 8 inviti nessuno si sia degnato di partecipare? Possibile che fossero tutti occupati? A fare cosa?!? Gli offrivo i pizzoccheri, e magari anche un giro di Braulio. Non lo facevano mica gratis!!!!

Ma io non me la prendo, Octagone é assertivo.

Allo stesso modo, se qualcuno dovesse chiedermi un aiuto, io mi ricorderò di quando sono stato io a chiederlo e mi ricorderò quanto ricevunto. Dunque a questi anche io diro: no!!!

Scusa, non guarirò mai della sindrome di Roger Rabbit. Sarò serio.

 

Un “no” lo considero una delle due risposte possibili e legittime, quindi l’accetto con leggerezza.

Una richiesta di aiuto, d’altro canto, potrebbe rappresentare un’opportunità anche per chi la riceve, come la possibilità di scoprire cose e situazioni sconosciute e interessanti.

L’importante, secondo me, é non fare richieste spropositate o troppo impegnative.

A volte anche un piccolo aiuto può risultare determinante per la riuscita di un progetto, é quanto cerco di ricordarmi quando mi si chiede una mano.

 

Mi scuso per la mia scarsa prova di attore e lettore fuori campo ma l’alternativa era farti leggere tutte le lettere che ho spedito, quindi penso che alla fine possa andare bene comunque 😉

Dopo aver diretto John Travolta e Uma Thurman nella parodia di Pulp Fiction, ora sarebbe stato il turno di Clooney, Pitt, Depp, Jolie, Aniston e Theron.

Veramente non male.

Purtroppo penso che dovrò rassegnarmi all’idea di non veder realizzato il mio desiderio.

Mi dispiace, in fin dei conti, dopo “Roma, la Hollywood sul Tevere”, volevo solo proporre Sondrio come una piccola Hollywood sull’Adda.

 

Luca Poletti

 

P.S. lo screenshot di linkedin é autentico.