Facciamo un passo indietro di qualche mese, un flashback fotografico a dicembre 2019. A guardare queste immagini sembra passata una vita, una vita lontana nella quale si poteva stare tranquillamente al tavolo a giocare con degli sconosciuti, potendo apprezzare un sorriso perché i volti non erano ancora nascosti da una mascherina. Si poteva giocare maneggiando pedine e toccando il piano di gioco senza alcun timore, partita dopo partita, avversario dopo avversario. Ai mercatini si potevano prendere in mano le confezioni, accarezzarle per apprezzarne la morbidezza al tatto, sceglierle o riporle senza doverle disinfettare.
Pensando a quei momenti ci é ancora più chiaro il valore aggregante del gioco, la sua funzione socializzante.
Quindi, in attesa di vivere nuovamente momenti simili ti propongo le immagini che ho scattato durante le serate dimostrative di Octagone al locale Dipinta di Castione Andevenno, all’ormai tradizionale mercatino di Natale di Albosaggia e infine io e Monica, l’amica con la quale ho condiviso la bancarella, battiamo ancora i denti ricordando il grande freddo patito a “Sondrio é inverno”.
Saluti, strette di mano, abbracci, pacche sulle spalle, auguri…quanto ci manco tutto questo?
Eravamo così straordinariamente e normalmente vicini!
Queste immagini per me sono uno stimolo a lavorare ancor più intensamente per farmi trovare pronto quando finalmente ritorneremo a incontrarci, a scherzare e a giocare.
La cosa strana é che invece di demoralizzarmi e non voler più dedicarmi al progetto Octagone, mi sono intrippato ancora di più. Avendo avuto più tempo a disposizione per pensare a come implementarlo mi sono buttato in alcune idee da sviluppare, ho già aperto qualche cantiere e gettato il seme di alcune collaborazioni interessanti. Sono state preziose anche alcune critiche costruttive, grazie alle quali penso di aver risolto qualche baco. Ti posso garantire di averci messo impegno, spero tu possa apprezzarlo.
Luca Poletti