Octagone Hub creativo, per gioco

Octagone al MOMA di New York

20 Aprile 2020 | Senza categoria | Permalink

Sottotitolo:
Ho le prove!!!

Ho voglia di pensare un po’ ai viaggi chi mi piacerebbe fare, quindi ringrazio ancora Monica per gli scatti he ha fatto a New York lo scorso anno.
Quando mi ha detto che aveva in programma di visitare la grnde mela qualcosa ha cominciato a frullarmi in testa, a parte l’invidiata ovviamente. New York é una di quelle mete che mi hanno sempre affascinato e che prima o poi spero di raggiungere. Ma come potevo essere li, con Monica, senza dovermi nascondere nel bagaglio da stiva? Dovevo trovare necessariamente una soluzione più tascabile, perché se io non ci potevo andare ci sarebbe andato qualcosa di me. Mi é venuto in mente il logo di Milton Glaser, il celeberrimo “I LOVE NY”.
Era la soluzione ideale, andava solo riadattato per l’occasione, personalizzato direi. In questo genere di operazioni, secondo me, se si vuole ottenere un buon risultato bisogna modificare il soggetto noto il minimo indispensabile, in modo che sia immediatamente riconoscibile, riuscendo al tempo stesso ad inserire almeno un nuovo elemento caratterizzante, che faccia capire cosa vogliamo comunicare.
In questo caso ho mantenuto il cuore rosso (rosso presente anche nel logo di Octagone) e la scritta é praticamente identica perché ho sostituito solo la “N” con una lettera molto simile, ovvero la “M”.
Gli elementi caratterizzante sono l’immancabile freccia e la forma del supporto sul quale é stampato il logo, ovvero un bell’ottagono.
Leggendo tutto d’un fiato : I LOVE MY OCTAGONE
Ecco pronto all’imbarco un’esclusivo scudo formato 60 mm!


Mi piace questa versione on the road del gioco e mi piacerebbe che la cosa potesse avere un seguito. Se anche tu hai intenzione di fare un bel viaggetto, magari qualcosa un po’ particolare, ti auguro che possa accadere il prima possibile. Fammelo sapere che confezioniamo un bello scudo per l’occasione, che ti faccia da amuleto come é stato per Monica.
Può essere un viaggio a piedi, in treno, in nave oppure in bici; verso una meta esotica o un bel borgo italiano non importa, se vuoi un po’ di compagnia io (e Octagone) ci siamo. Penserò al tuo portafortuna esclusivo, che fotograferai immerso in paesaggi stupendi o davanti a monumenti famosi ed io condividerò volentieri sui miei canali social. Bellissimo, non vedo l’ora di partire con te!

Luca Poletti

Ciak si gira, arriva lo spot – Secondo tempo

4 Aprile 2020 | Senza categoria | Permalink

 

Sono tempi particolari, gli eventi hanno rivoluzionato un po’ il mio calendario editoriale e questo post ne é la conferma.

Ti parlerò della seconda parte di un evento che ho pianificato per il prossimo Natale e che doveva essere pubblicato settimane fa.

Mettiamola così: é un auspicio perché si torni al più presto alla normalità e ai nostri impegni.

Per me é anche un modo per ricordare un momento particolare vissuto in compagnia degli amici, condividendo un’esperienza bellissima.

Ora come allora, ma forse un pochino di più, ne sono convinto.

 

Ricapitolando:

il copione c’é, la location pure e ben allestita, gli attori li abbiamo… serve altro?

Beh, forse un operatore/regista farebbe comodo…

Ma chi?

 

REGISTA

– Ciao Mau, ho un problema..

Lui é Maurizio, regista e filmaker professionista di SnapMedia

Signore e Signori, ecco a voi Maurizio … Poletti!

Lo so, adesso qualcuno dirà :<<La solita storia all’italiana, si scelgono amici e parenti per regalare loro la ribalta mondiale a danno di tanti meritevoli che vengono regolarmente tagliati fuori! É una vergogna!>>.

Invece no, o meglio, sì Maurizio é mio cugino, ma sicuramente non é “l’ammiocuggino” che chiami a suonare al matrimonio perché non lo paghi.

Mau é un giovane molto preparato e ricco di talento, che ama profondamente il suo lavoro, tanto da accettare con entusiasmo anche un’avventura come la nostra. É bello vedere l’impegno che mette dietro la telecamera, i risultati del suo lavoro li puoi ammirare sul suo sito . Lavorare al suo fianco mi ha permesso di imparare e capire molto su come ci si muove sul set, e la cosa tornerà molto utile. Come se non bastasse, anche Maurizio é “made in Valtellina”.

Perfetto, ad oggi noi siamo a questo punto, abbiamo fatto le riprese lo scorso 18 gennaio quindi siamo pronti.

E invece no!

Manca ancora una cosa, ma importantissima, anzi fondamentale.

Manca ancora la …

 

MUSICA 

Il copione dello spot é muto, gli attori non hanno dovuto imparare testi. Così é più facile? Non é detto, perché ciò che non si dice lo si deveesprimere con azioni ed espressioni. In questo caso la musica diventa parte integrante della narrazione dettandone i tempi, supportando l’azione degli attori e creando la giusta atmosfera. La discografia natalizia é ricca, ma io so bene che canzone voglio perché su di questa ci ho scritto la sceneggiatura.

Chi la canterà? Come?

Non posso ancora annunciarlo, ci stiamo lavorando.

Ho sparato più in alto possibile per coinvolgere una realtà musicale valtellinese nel progetto e le buone premesse ci sono tutte.

Sarà un’incredibile esplosione di energia rosa!

 

MONTAGGIO

Scelta la musica, non resta che mettere insieme il tutto con il montaggio e la postproduzione, sempre curata da Maurizio. Sarà una nuova occasione per prendere appunti.

Quando lo spot sarà pronto, e avrà anche un titolo, si dovrà pensare a come diffonderlo.

 

DISTRIBUZIONE.

E si, non basta avere un buon prodotto, bisogna anche trovare il modo per promuoverlo e distribuirlo. Facebook? Proiezioni? Eventi? Collaborazioni? Non ho ancora elaborato una strategia per affrontare la cosa ma ho delle idee e tempo sufficiente per pensarci.

Un risultato questo spot, questi due minuti di pubblicità, lo ha già ottenuto. Otto ore sul set tra riprese, scene ripetute (colpa di Miki che ci faceva ridere!), raccomandazioni e riposizionamento di luci ci hanno sicuramente stancato, ma quanto ci siamo divertiti? É stata un’esperienza molto particolare, insolita e sono contento di averla condivisa con questo cast. Non dimenticherò mai la faccia del ragazzo molto confuso che ci ha consegnato le pizze per la pausa cena, pensava di essere finito sul set di un film porno! E noi glielo abbiamo lasciato credere…

Sono fermamente convinto che il modo migliore per proporre un gioco come Octagone sia presentarlo in modo divertente, perché il divertimento é il fine del gioco. Se poi questo divertimento é autentico, come lo é stato per noi sul set, il messaggio sarà sicuramente più efficace.

Per questo motivo, caro lettore, sono alla continua caccia di talenti, espressi o meno. Sai ballare, cantare, recitare o cucinare i pizzoccheri? Tutte le risorse sono gradite. Se sei un mio amico, o anche solo l’amico di un mio amico, sappi che potresti essere il prossimo che avvicinerò. Non aver paura, in fin dei conti… é solo un gioco!

 

Luca Poletti