Scene d’altri tempi si sono vissute anche in Valtellina nei giorni scorsi. Come abbiamo letto sui media il panico da coronavirus domenica scorsa ci ha travolto come uno tsunami.
Lunghe file fuori e dentro i supermercati per accaparrarsi provviste di generi di prima necessità come pasta, riso e scatolame, ivi compresi i giochi in scatola.
Probabilmente la paura dell’isolamento, il timore di giornate da passare nel chiuso della propria abitazione ma anche l’ingegnarsi su come occupare il tempo in modo piacevole in compagnia dei propri cari ha spinto i cittadini a fare scorta di Octagone, il nuovo gioco in scatola made in Valtellina. Posati per un po’ i cellulari per distogliersi dalle continue notizie in arrivo, sia reali che inventate, l’allontanarsi dal mondo esterno e successivo riavvicinarsi ai familiari sembra proprio aver generato questo beneficio collaterale. Ma veniamo alla cronaca.
Scene di isteria collettiva si diceva. Svuotati tutti gli scaffali, gente che si contendeva tubi (l’originale confezione di Octagone) come se da questi dipendesse la loro stessa sopravvivenza. Risse. Si registrano inoltre spiacevoli episodi di speculazioni. Al mercato nero si dice che le confezioni di Octagone abbiano raggiunto quotazioni impensabili, si parla addirittura di gente che è arrivata ad offrire 12 mascherine sterili, tre confezioni di Amuchina da 750 ml ed un ticket salta-coda per effettuare un tampone presso strutture convenzionate pur di poter avere una copia del gioco.
Possiamo raccontare poi di utentici casi umani, giocatori che, andando al bar ignari delle limitazioni d’orario imposte dall’ordinanza regionale, l’hanno trovato chiuso. Sono stati visti vagare per città e centri commerciali alla disperata ricerca di una copia del gioco con la quale ottenere l’agognata rivincita.
Cittadini preoccupati segnalano bivacchi all’addiaccio davanti agli ingressi dei negozi da parte di esasperati pronti a dare l’assalto ai furgoni che portano rifornimenti di Octagone. La prefettura é allertata e pronta a scortare i mezzi in assetto antisommossa.
Invitiamo tutti alla calma, i produttori di Octagone, per voce del sua autore Luca Poletti, assicurano che ci sono scorte del gioco per tutti!
Per chi ha già deciso di non uscire più di casa ricordiamo che dal sito ufficiale del gioco è possibile prendere contatti per ordinare il Octagone.
Allo studio corridoi umanitari per recapitare direttamente a casa le confezioni.
Per ovvie ragioni di sicurezza nazionale ricordiamo il sito : www.octagone.org
L’unità di crisi del sito ha istituito anche il contatto whatsApp 3713063109
Fonti riservate vicino al governo informano che per il vaccino contro il virus si dovrà ancora aspettare, mentre l’antidoto per il panico dilagante è già disponibile, si chiama ironia.
P.S.
Nel caso io fossi stato troppo convincente sappi che la foto é frutto di un’elaborazione (frettolosa) con photoshop e quanto raccontato frutto della mia fantasiosa fantasia.
Octagone, sito internet e contatto whatsApp invece sono reali…
Luca Poletti