Non ho molto da aggiungere rispetto a quanto già scritto qui presentando il premio “la regina di Octagone”, voglio solo ribadire i concetti principali esprimendoli in diverse lingue. Così un domani non potranno esserci delle regine che potranno dire: “non avevo capito”, “non era chiaro”, “mi hai discriminato” ecc. Candidarsi é un dovere istituzionale, forse previsto anche per legge. Quindi, cara amica sovrana, pigliati 2 minuti e candidati al premio più esclusivo del mondo, te lho detto in tutte le lingue del mondo!
Luca Poletti