Octagone Hub creativo, per gioco

Vivere l’arte … giocando!

12 Maggio 2018 | Senza categoria | Permalink

Finalmente la prima presentazione pubblica di Octagone in Valtellina!

Grazie all’associazione Gea che mi ha invitato a partecipare a “vivere l’arte”, tenutasi a Sondrio sabato 5 maggio, ho potuto spiegare, giocare e scambiare qualche chiacchera con gli adulti e i bambini che si sono seduti al tavolo con me per fare una partita .

Visto il tema della manifestazione, arte e primavera, per l’occasione ho preparato un ispiration di Octagone completamente artigianale partendo da un kit creativo in legno firmato Octagone “elements”.

Forse ti starai chiedendo cosa sia questo kit creativo “Elements”. Molto semplicemente è … beh, forse è troppo presto per spiegarlo, ma tra non molto ne parleremo sicuramente…

Torniamo ai nostri  scudi, che  sono stati decorati con maestria dagli abili penelli di Elisa, Laura e Lorenza e  riproducono splendidi fiori che sbocciano uno alla volta  sul prato verdissimo  del piano di gioco.

Questa ispiration di Octagone vuole essere  un invito a fare arte, a sporcarci letteralmente le mani in una continua sperimentazione e ricerca, senza paura di sbagliare ma con la soddisfazione di scoprire. Questo è quanto intendo io per “vivere l’arte”

Sporcarci le mani dicevo, in particolare il pollice come hanno fatto i giocatori che hanno gradito Octagone e hanno deciso di imprimere il proprio “like analogico” direttamente sul piano di gioco!

Il confronto con gli altri porta sempre spunti di riflessione così ho pensato di introdurre un regolamento semplificato per poter coinvolgere giocatori più giovani, dici

amo di 5/6 anni, che hanno dimostrato di gradire molto! Penso che con questa semplificazione Octagone diventi il gioco più semplice del mondo, ma non il più facile..

Grazie concittadini!

Il mio Ideag Parma 2018

11 Marzo 2018 | Senza categoria | Permalink

 

Ma che bella esperienza!

Partecipare a una manifestazione dedicata agli autori di giochi come Ideag Parma, la più grande in Italia, che vede la presenza di “colleghi” affermati, case editrici, membri di associazioni ludiche, titolari di negozi di giochi e appassionati aiuta molto a farti crescere e a far crescere il tuo gioco. Non per nulla al momento della prenotazione i posti disponibili per l’assegnazione dei tavoli si sono vaporizzati in meno di due minuti! Due giorni intensissimi, a partire dalla ricca colazione condita con chiacchiere con altri game designer fino al dopocena condiviso con i superstiti della giornata ludica, in un’atmosfera più rilassata e ispirante. Ho trovato molta disponibilità ad ascoltare, provare e commentare costruttivamente giochi e idee. È interessante partecipare alle conferenze organizzate da Ideag per approfondire la conoscenza del mondo del gioco da diverse angolazioni, grazie al contributo di chi lo vive in prima persona. Se sei un inventore di giochi ti consiglio vivamente di partecipare a una tappa di Ideag, ne vengono organizzate in tutta Italia. Per quanto riguarda Octagone sono mooolto soddisfatto per le risposte ricevute da chi l’ha provato anche perché, come si vede anche nel video, siete stati veramente moltissimi. Come per tutte le manifestazioni alle quali ho partecipato e parteciperò in futuro anche per Ideag Parma ho voluto realizzare una versione di Octagone, una ispiration, tagliata su misura, diversa da tutte le altre. Pensando alla location, Parma, mi sono chiesto cosa rendesse famosa la città in tutto il mondo. Ma il prezioso parmigiano! Mi sono risposto. Bottino tanto desiderato che la squadra di topini che anima Octagone ha cercato in tutti i modi di portarsene nella tana un pezzettino. Una Mission Impossible! Che avventure!    La cosa che più di qualsiasi commento ti fa capire che un  gioco piace è quando, al termine della prima partita, i giocatori ti guardano e ti chiedono: – Ne possiamo fare un’altra? Fortunatamente é successo quasi sempre anche a Parma. Mi scuso ancora con i due ragazzi che volevano giocare la terza partita ma non ho potuto accontentarli perché dovevo correre in stazione a pendere il treno! Altri episodi mi fanno capire di essere sulla strada, ovvero quando, rientrando alla mia postazione dopo la pausa pranzo, ho trovato due ragazzi con i quali avevo giocato alla mattina intenti a farsi una partitella in piena autonomia. Grazie. Non male nemmeno ritornare al tavolo dopo una conferenza e trovare un giocatore conosciuto precedentemente (anche lui autore) che spiegava Octagone a una coppia. Grazie anche a voi. Cosa dire poi se mentre sto illustrando Octagone a una coppia di giocatori si avvicina al tavolo uno dei più prolifici e stimati autori di giochi italiani, se non “il” più prolifico e stimato, osserva e ascolta interessato e alla fine chiede: – C’è una copia in vendita?   Già, la vendita… Ora che ho conferma che Octagone è un gioco maturo, pronto anche grazie ad un piccolo suggerimento raccolto proprio a Parma, che aumenta la facilità di comprensione di una regola, posso dedicarmi anche a questo aspetto. La sfida sarà proprio questa, trovare uno o più canali di promozione e distribuzione “non convenzionali”. Ci sto lavorando parecchio, ma se hai suggerimenti…  Oltre a quanto testimoniato dai commenti lasciati sulla lavagnetta, chiacchierando qua e là emergono chiare le caratteristiche riconosciute a Octagone. Parlo della facilità di apprenderne le regole in breve tempo (due minuti) e durata delle partite di circa 15-20 minuti per arrivare a una vittoria conquistata in modo mai banale. Diverse persone appartenenti ad associazioni ludiche mi dicono che queste caratteristiche rendono Octagone strumento ideale per avvicinare il pubblico dei neofiti e curiosi al mondo del gioco da tavolo o per creare un gradito intermezzo a giocatori esperti tra una partita e l’altra a giochi più strutturati e complessi. Sì, possiamo definire Octagone un “sorbetto game”! Per le stesse ragioni più il fatto che Octagone invita allo scambio di qualche parola c’è chi si spinge oltre, dicendo chiaramente che Octagone è un autentico gioco da pub. Ma questa é un’altra storia…

P.S. Grazie all’allegra banda dei Coboldi di Cremona per questa  simpatica recensione!